Farina fossile per la filtrazione, silice amorfa di origine organica proveniente dagli scheletri di diatomee.
Nei filtri la farina fossile viene distribuita uniformemente su supporti di vario tipo (tela, ceramica, polipropilene, ecc.) e di varia forma, in genere candele o dischi, in uno strato di due-tre millimetri. In genere si utilizza circa 1 Kg di materiale per metro quadro di superficie filtrante.