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LAFFORT ZYMAFLORE EGIDE TDMP 500 g
LAFFORT ZYMAFLORE EGIDE TDMP 500 g
Ceppi non-Saccharomyces (Torulaspora delbrueckii e Metschnikowia pulcherrima) specificamente associati per la bioprotezione del raccolto, su uve e su mosti, nel quadro di una strategia integrata di riduzione dei livelli di SO2.
I risultati di molteplici lavori di ricerca hanno convalidato l’effetto bioprotettivo di questa preparazione:
- Colonizzazione del substrato, senza sviluppo di attività fermentativa (nessun consumo di zuccheri e di azoto; nessuna differenza sui livelli di torbidità rilevati al termine della sfecciatura).
- Limitazione dello sviluppo della flora indigena.
- Facilità d’impianto del ceppo di Saccharomyces cerevisiae inoculato.
DOSI D’USO
OPERARE L’INOCULO CON ZYMAFLORE ÉGIDE TDMP direttamente sulle uve, bianche o rosse, o anche su mosto (se uve sane), previa reidratazione o per spolvero diretto.
Dose raccomandata: 2-3 g/hL.
Aumentare detta dose fino a 5 g/hL nelle situazioni più difficili: basse temperature (stabulazione liquida o macerazione prefermentativa a freddo con T < 4°C), nell’uso senza reidratazione o nei casi di più elevata pressione microbica (uve rosse, uve in precarie condizioni sanitarie etc.).
Al fine di assicurare un’efficace azione di colonizzazione del substrato, e la conseguente bioprotezione, senza l’avvio di attività fermentativa, è importante mantenere bassa la temperatura, e provvedere all’inoculo con Saccharomyces cerevisiae entro un ragionevole intervallo di tempo, in funzione dell’itinerario tecnico prescelto, e della temperatura.
Far seguire l’inoculo con Saccharomyces cerevisiae alla dose abituale, in modo da assicurare il completamento della fermentazione alcolica.
APPLICAZIONE
•Seguire scrupolosamente le indicazioni del protocollo di reidratazione riportato sulla confezione.
•Evitare sbalzi di temperatura maggiori di 10°C tra massa e lieviti al momento dell’inoculo. Il tempo totale di reidratazione e preparazione del LSA non deve superare i 45 minuti.